Marta

Sono Marta Malengo e scrivere è il mio mestiere.

Io che amo usarne tante (ma mai troppe!), proverò a descrivere ciò che faccio in poche parole.

 

Sono una content manager: significa che organizzo i contenuti affinché siano efficaci, di valore e raggiungano gli obiettivi desiderati, online e offline.

 

Ecco, ne ho usate solo 22! Ora arrivano tutte le altre 🙂

 

Il mio lavoro è scrivere testi efficaci e con personalità, che parlino alla testa e al cuore, aiutando a comunicare bene e raggiungere il pubblico giusto. Tra le mie attività prevalenti c’è la comunicazione nei social network. Navigatrice internettiana sin dai tempi in cui il modem per mettersi in moto impiegava mezza giornata, oggi mi occupo professionalmente di social media management.

 

La parte divertente della mia vita è far convivere un’anima digitale con la paleografa e bibliotecaria di formazione esperta in documenti antichi. Devo ammettere che non mi annoio mai! La formazione letteraria e l’amore per i libri mi hanno regalato una mente aperta e curiosa, mai sazia di studi e ricerche, che oggi mi rende una professionista scrupolosa, che non si ferma alla superficie delle cose ma va a fondo fino a trovare il punto giusto. Non quello che termina una storia, ma che la fa iniziare davvero.

 

La mia vita non è solo lavoro, lettura e computer, ma anche (in)sane passioni: divorare la pizza e il tiramisù, collezionare rossetti e smalti rossi, andare a caccia di cose vecchie – anche se oggi le chiamano vintage.

 

Per i fatti seri e impeccabili c’è LinkedIn. Mentre nelle Pillole di Marta mi racconto in piccole dosi senza controindicazioni!

Qualcos’altro su di me

Miss… scrivo

Alla festa di fine liceo i miei compagni di classe mi avevano soprannominata proprio così. Perché scrivevo ovunque e in ogni momento, con la bic o con il pc. Le cose non sono poi così cambiate: semplicemente, ho la fortuna di scrivere anche per mestiere.

Con i miei racconti ho vinto alcuni concorsi letterari, classificandomi terza al Campiello Giovani sezione Veneto. Ho contribuito con ritratti e curiosità storico-letterarie alla pagina di cultura Il Biblionauta del Giornale di Vicenza.

Antichi libri e catalogazione

La mia frase migliore l’ha scritta Petrarca: «I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia». Temo di appartenere alla seconda categoria. Mi nutro di libri da sempre, e da sempre non smetto di studiare e formarmi su ciò che mi appassiona.

La formazione letteraria mi ha portato a collaborare per anni con biblioteche ed enti pubblici e privati come catalogatrice di libri antichi, manoscritti e fotografie d’epoca. Oggi sono una catalogatrice freelance specializzata in documenti antichi.

Recensioni e biblioteche

Lettrice compulsiva, compratrice seriale di libri e artigiana della scrittura, nel 2009 apro il blog Personal Librarian, dove provo ad aggravare la mia malattia libresca e oggi offro servizi specializzati di catalogazione, editoria e biblioterapia.

In qualità di BookBlogger partecipo ai maggiori festival letterari nazionali, aggirandomi armata di tablet alla ricerca dei miei autori preferiti.

Ho lavorato per molti anni con la biblioteca Bertoliana di Vicenza come bibliotecaria e ho fatto parte per alcuni anni della struttura che coordina le biblioteche del Polo regionale del Veneto.

Testi scritti, ma non solo…

Amo le storie d’amore e non soltanto nei libri! Mi sono divertita a occuparmi di sentimenti come co-autrice e speaker nella trasmissione radiofonica Parlami d’amore.

Per la webradio Radio Onda 1 ho rincorso autori nelle dirette dai festival letterari. Così, tra una gag e una risata, un’intervista e un fuori onda comico, ho scoperto una grande passione per la radio e per il fare radio, scalette e panico da diretta compresi.

A casa mia

Vivo in un piccolo paese di provincia, in un appartamento di 45 metri quadri in centro storico, in un bicamere in città, in una casa nuova nella campagna vicentina piena di libri in cui sfogo la passione per l’interior design (che poi immortalo su Instagram e nel sito appena nato casamarlengo.com).

Nella mia stanza preferita c’è un soggiorno pieno di luce, una grande libreria di legno alta fino al soffitto, pareti color carta da zucchero e un divano comodissimo su cui leggo, lavoro, bevo litri di tè e guardo serie tv. Il mio rito al mattino è uscire in terrazza e guardare la piazzetta che si sveglia, cosa che faccio anche in pieno inverno, incurante della bronchite. Del resto, le idee migliori mi vengono sempre lì.

Lavoriamo insieme?